per volare ad alta quota
dove si respira l'aria e la vita non è vuota.
Non so voi, ma in questi giorni sentendo le notizie al telegiornale che ormai parla soltanto di quello, io come donna mi sento offesa e indignata. Ma come possono le donne accettare un simile trattamento e una simile "non considerazione"? Soprattutto perché non sono quelle "dolci" ragazze le donne vere. Sono solo stereotipi (purtroppo) che la televisione fa passare ogni giorno come modelli da seguire. Dobbiamo essere noi a dire no a certe cose, dobbiamo essere noi le prime a dire basta a questo carnevale dell'indecenza. Non dobbiamo e non possiamo aspettare che lo facciano altri per noi, soprattutto gli uomini. Le donne non sono quelle che partecipano a quel genere di feste, o almeno non sono solo quelle. Le donne sono quelle che tutte le mattine, nel bene e nel male, allegre o malinconiche, riposate o più stanche del giorno prima, si alzano, lavorano, mandano avanti le loro case, danno al mondo i loro figli, li crescono e soprattutto li educano; amano, soffrono, piangono e ridono, si fermano, cadono ma si rialzano, si rimboccano le maniche e costruiscono un altro pezzetto del loro mondo e ne inventano di nuovi.
Le donne, le donne vere, sono quelle che con dignità affrontano ogni giorno della loro vita e con dignità non
si piegano a certi tipi di ricatto. Le donne, quelle vere, siamo noi e diciamo no a tutto questo schifo.
che niente è perduto
che il cielo è leggero
però non è vuoto
le donne lo sanno
le donne l'han sempre saputo.