mercoledì 29 febbraio 2012

Non ho l'età

Stavo riflettendo sulla mia età, sull'avere i miei anni in questo momento della storia. Non ho ancora l'età per fare progetti concreti per il mio futuro, ma ho l'età giusta per sperare ancora e guardarlo con ottimismo. Non sono ancora abbastanza adulta da capire tutte le implicazioni connesse ad una scelta importante, ma sono abbastanza grande da rendermi conto quando è il momento di farla. Non sono ancora in quell'età in cui i sogni sono spariti per far posto alla dura realtà di tutti i giorni, ma non sono nemmeno nell'adolescenza, quando non ti accorgi nemmeno di quel che succede al di fuori del tuo mondo ristretto. Non sono ancora in grado di capire cosa vuol dire mandare avanti una casa e pensare ad una famiglia, ma sono abbastanza matura da cominciare a costruire fin da ora una base solida per un futuro più stabile. Per mia madre non ho ancora l'età per interessarmi ai suoi, a mio parere folli, progetti per la mia futura casa (per la cronaca, sta già provvedendo al mio corredo); invece io mi sento abbastanza matura da vivermi un concerto come Dio comanda, senza strafare ma divertendomi un sacco. Facendo un bilancio dunque, mi sento fortunata perché credo che questa sia l'età giusta, con un piede nel mondo degli adulti, ma con le ali ancora nel mondo spensierato della gioventù. Quell'età in cui tutto ti sembra possibile, in cui guardi già alla vita concreta, ma la guardi con occhi sognanti. Quell'età in cui ci credi, credi che davvero puoi dare un senso alla vita e una direzione al suo corso. Un'età in cui ti confronti quotidianamente con le difficoltà e le responsabilità, ma in cui pensi ancora che con l'allegria, la serenità e la gioia di vivere puoi raddrizzare tutte le cose storte. Quell'età in cui ogni volta che cadi, che piangi, che soffri, basta un sorriso o un abbraccio per farti credere che tutto prima o poi si aggiusterà.

La bella vita con l'esperienza che segna il volto
Le mani libere in tasca il giusto e nel cuore molto
La bella vita senza il delirio di onnipotenza
Con la passione che rende amica la sofferenza...
La bella vita con una stella lassù che brilla
E una farfalla che si è posata sulla tua spalla
La dipendenza dall'esistenza
La leggerezza della coscienza
Quando ti dice che il tempo andato non tornerà
mai più..

La bella vita con il sorriso a 36 denti
E un po' di musica che lubrifica i legamenti
Con un amore abbastanza grande
da far pensare che l'universo
L'han fatto apposta perchè voi due vi incontraste là...

La bella vita abbastanza bella da essere vita
La bella vita abbastanza vita da essere bella.


Ragazzi, godiamoci la nostra età, perché alla nostra età la vita è ancora abbastanza vita da essere bella.



martedì 14 febbraio 2012

San Valentino

Questa mattina ho scoperto che San Valentino in realtà è il protettore dei malati di mente. Poi con il tempo è diventato il protettore degli innamorati perché quando ci si innamora, così pare, si esce un po' fuori di testa. E confermo. Però questa festa proprio è inutile. Mi dispiace ma io faccio la parte della cinica, di quelle persone che pensano che sia soltanto un esempio classico di consumismo e che l'amore non vada celebrato solo una volta l'anno e con degli stupidi gadgets da quattro soldi. Lo so, sono i soliti discorsi che fanno solo le persone insensibili e poco romantiche. Ma non credo davvero di esserlo. Tutt'altro. Certo chi mi accompagna, immerso nella sua razionalità, non mi aiuta a vedere il lato dolce della ricorrenza e quando ho proposto di evitare regalini da adolescenti, ha subito accettato con uno gigantesco sospiro di sollievo. Eppure, anche per una regina del cinismo come me, oggi è proprio impossibile non pensare all'amore e a quanto sia fondamentale nella mia vita, come credo nella vita di tutti. E forse proprio il fatto di averlo lontano in questo giorno, mi fa essere così acida e poco romantica. Ma basta mettere su la nostra canzone per abbandonarmi al pensiero di tornare presto tra le sue braccia.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
vienimi a prendere
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di sassi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.