sabato 19 marzo 2011

Primavera

Per me la primavera è un ricordo, e questo ricordo è Roma. Se penso alla primavera io penso a Roma.
Oggi è una bellissima giornata di primavera. Forse la temperatura è ancora troppo bassa, ma c'è il sole e il sole per me vuol dire primavera. Esco di casa e mi lascio accarezzare il viso dalla mano sottile del vento e chiudo gli occhi rivolta verso il sole, sperando che entri nel mio cuore. Lascio che il profumo dei mandorli appena fioriti mi inebri fino a farmi sentire leggera. Mai come ora, ho bisogno che sia di nuovo primavera, dentro e fuori di me. Quando penso alla primavera però, soprattutto la domenica pomeriggio, mi viene sempre in mente Roma. Sì Roma, quella fantastica città che penso sempre baciata dal sole. E' colpa, o merito, di un ricordo della mia adolescenza, quando mio padre portò me e mia sorella allo stadio, quando ancora era possibile portare i bambini allo stadio. E' uno dei ricordi miei migliori. Una delle prime volte in cui ho visto, e scoperto, Roma. La primavera è quindi per me  il profumo degli alberi in fiore dei grandi viali, è il colore verde del prato del campo, sono i raggi del sole che entrano nello stadio e illuminano gli spalti gremiti di gente, quando ancora la gente la domenica pomeriggio amava andare allo stadio. Della partita sinceramente ricordo poco: Roma-Parma 3-0, quando ancora al Parma giocava Cannavaro, quando ancora Montella segnava ed esultava facendo l'aeroplanino, quando ancora si potevano portare striscioni e scritte per i propri campioni. E ricordo i cori, la gente che esultava, incitava, tratteneva il respiro e ricominciava a cantare. La giornata era calda ma non ancora da t-shirt a maniche corte. Avevo il cappellino nero con la lupa giallo-rossa e la maglietta di Totti, troppo larga per me, arrivava alle ginocchia, ma troppo importante per non indossarla. Era appena iniziata la primavera, di quell'anno ormai lontano e della mia vita. Il sole sul viso era carico di speranze, i miei occhi brillavano carichi di aspettative. E oggi, con occhi nuovi e un po' di aspettative in meno, continuo a guardare il sole e a sperare. Spero che il mio cuore arido ritrovi il calore, riesca a perdonarmi e, come torna ogni anno puntuale la primavera, anche lui ritorni finalmente ad amare.
Per me la primavera è un ricordo, e questo ricordo è Roma. Se penso alla primavera io penso a Roma.

7 commenti:

  1. Anch'io ho bisogno di calore, ma nel senso di raggi solari, temperature in rialzo, cielo sereno!!!! Sono metereopatica e non ne posso + di pioggia!!!

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  2. Purtroppo credo che dobbiamo attendere ancora un po'. Ormai il freddo dura 10 mesi all'anno! Speriamo che presto arrivino le vere temperature primaverili ;)

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  3. Ma che bel posto, pieno, appunto, di calore..
    Pensa che io non ci sono mai stato a Roma.. (proverò a recuperare..) :)
    Buona Primavera

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  4. Credimi, Roma è assolutamente da vedere!!
    Grazie, buona primavera anche a te e a tutti :)
    Per chi come me ha scoperto da poco di essere allergico al polline, buona fortuna ;)

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  5. Per me invece la primavera è Bologna. C'è anche una vecchia canzone di Luca Carboni che dice "Che bella Bologna di sera, le sere di maggio..." e per me Bologna in questa stagione è di una bellezza struggente, che riempie il cuore :)

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  6. Certi giorni li vivi tutti d'un fiato. Poi li guardi, da lontano, e ti accorgi che erano perfetti. E che ti hanno lasciato qualcosa. A te hanno lasciato il ricordo di Roma baciata dal sole :)

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  7. Maggio credo che sia il mese migliore un po' per tutte le città. Spero di avere il tempo, la compagnia giusta e l'entusiasmo per visitarne qualcuna il prossimo mese ;)

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