giovedì 20 gennaio 2011

The great pretender

Basterebbe che tu prendessi un aereo oppure che io prendessi un aereo. Basterebbe che tu mi amassi un po’ di più ed io un po’ di meno. Basterebbe che il telegiornale desse almeno una notizia interessante e che i politici facessero il loro mestiere. Basterebbe che il mondo si mettesse al rovescio e che le distanze si accorciassero. Basterebbe credere di più in noi stessi e fidarci del nostro istinto. Basterebbe che ci fosse meno egoismo e più attenzione per gli altri. Basterebbe che tutti potessero esprimere la propria opinione senza vergognarsi di dire ciò che si pensa o di essere quello che si è. Basterebbe che ognuno di noi accettasse la vita in tutte le sue sfaccettature, anche quando ci mette di fronte a prove difficili. Basterebbe che tu entrassi da quella porta un po’ più spesso e qualcun altro invece un po’ meno. Basterebbe abbassare il tono della voce e rimanere un attimo ad ascoltare chi sta cercando di dirci qualcosa di importante. Basterebbe imparare a sorridere di più, a prenderci un po’ meno sul serio e a guardare le cose sempre dal punto di vista migliore. Basterebbe spegnere più spesso la tv e accendere il cervello: potremmo scoprire che funziona davvero. Basterebbe aprire un libro per bambini per immaginare un mondo che non c'è e sperare di poterlo avere un giorno. Basterebbe che mi dessi un abbraccio la sera quando fa tanto freddo e quando gli incubi vengono a portarmi via i sogni. Perché la mia stanza, per quanto piccola, di notte diventa sempre troppo grande.

Oh yes, I’m the great pretender.
Pretending I’m doing well.
My need is such,
I pretend too much.

N.B.: devo scusarmi con voi se i miei post alla fine risultano sempre essere degli elenchi. E’ retaggio di “Vieni via con me”, programma che ho amato moltissimo. E volevo aggiungere che, a dispetto di ciò che può emergere dai miei post, in realtà sto vivendo un momento bello della mia vita e sono, se non proprio felice, serena.


4 commenti:

  1. posso lasciare come commento solo questa faccina -> :) <- ?
    Direi che è la reazione che mi ha suscitato leggere l'ultima frase :)
    Sono una di quelle persone che si affeziona facilmente alla gente, quindi pur non "conoscendoti" da tanto* (sebbene si parli sempre in termini virtuali) è bello sapere che sei soddisfatta della tua vita :) è un pensiero che crea una sensazione di benessere <- wahaahah sembro psicopatica xD

    Passo le giornate a sentire chiunque lamentarsi, sapere che qualcuno è felice mi fa piacere <3


    * "ti conosco dall'anno scorso!!" <- detto così sembra tanto tempo xD

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  2. :) Grazie sei gentilissima!! E' vero ci conosciamo già dall'anno scorso!! Ci si lamenta troppo. Ho passato molto tempo a piangere e a piangermi addosso. Ma poi perché, per chi? Ne vale veramente la pena? Le cose importanti sono quelle di tutti i giorni. Non quelle impossibili o che esistono solo nei sogni.
    Per questo...ALLEGRIA ;)

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  3. Ognuna di queste cose semplici, se tutti le mettessero in pratica, renderebbero la politica più decente, i rapporti più veri e le persone più coraggiose. Però.
    Però forse sta proprio scritto nella nostra ricetta di esseri umani che le cose perfette non le possiamo fare, e chi è sensibile abbastanza da vedere tutte le nostre mancanze può solo dare una mano agli altri, scavare nel suo piccolo, avendo fiducia che tutto il resto prima o poi segua il suo esempio. :)
    PS per gli incubi: provvederò a intervenire sulle tue letture NOCIVE!!!

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  4. ciao puntoepasta posso mandarti un messaggio in privato ? mi dici kome ? devo kiederti una kosa. .

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