mercoledì 2 novembre 2011

Basterebbe un caminetto

Guardo la fiamma leggera che corre verso l'alto, ascolto il legno di pino che scoppietta, sento il profumo della buccia del mandarino che brucia. Casa. D'inverno per me la casa è il camino e il fuoco sempre acceso. Sembra una cosa banale, eppure ritrovarsi seduti tutti intorno al caminetto fa fermare il tempo e mi porta in un mondo fatato. Adoro le pubblicità ( sì, lo confesso) e mi verrebbe da dire: dove c'è un camino, c'è casa. E forse mi ero illusa che sarebbe stato sufficiente un camino per farmi sentire bene in una casa non mia. Errore. Ho corso troppo. E' ancora presto, anche soltanto per immaginarlo. Ho ancora bisogno della mia, di casa e della mia, di famiglia. Sì, il fuoco scalda e riscalda. Ma non basta ancora per fare di me e di te, un noi. Siamo ancora soltanto io e te, te ed io. E' già tanto, in così poco tempo. E allora sai che ti dico? Prendo un bel mandarino con le foglie (che profumano di più quando bruciano), mi siedo accanto al cammino, mi scaldo le mani e aspetto. Ci sarà questo tempo anche per noi, un giorno.

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