mercoledì 20 aprile 2011

Domani

Questa mattina mi sono svegliata prestissimo. Proprio non riesco a stare ferma. Finalmente a casa, ho coccolato un po' mio papà, ho discusso come al solito con mia sorella, ho ascoltato pazientemente le lamentele di mia madre, ho tentato di mostrarmi accondiscendente con i capricci di mia nonna e mi sono offerta di sbrigare varie commissioni qui e là. Mi sento stranamente più buona del solito. Sarà che manco da casa da un po' e voglio godermi la settimana in assoluta tranquillità. O sarà che mentre gli altri parlano, io penso a domani. E al giorno dopo, e a quello dopo ancora e al mese prossimo. E' da quando mi sono svegliata che canticchio un motivo sciocco che non riesco a togliermi dalla testa e rido senza motivo. Sarò sembrata ubriaca a chi ho incontrato per le strade insolitamente affollate del mio minuscolo paese. Ma cosa importa, io non me ne accorgo perché sto pensando già a domani. Canto per far passare più velocemente il tempo. Ho perfino trovato la giusta ispirazione per studiare francese. E poi oggi c'è il sole e fuori la temperatura è aumentata leggermente e si sta bene. Proprio una giornata di primavera, perfetta per uscire. Peccato che ho chiuso la porta dietro di me senza aver preso le chiavi e sono dovuta passare da mia nonna per prendere quelle di mia madre. Sono andata dal pescivendolo ma aveva già finito tutto e la mia personal hair styler (ma vi rendete conto?) era uscita quindi sarò costretta ad andare nel pomeriggio. Pazienza. Non importa. Io sto pensando solo a domani. Ma la cosa che più mi fa stare bene è che non sono sola a pensare a domani.


Tra le nuvole e il mare si può andare, andare
Sulla scia delle navi di là dal temporale
Qualche volta si vede una luce di prua
e qualcuno grida, domani.
Non siamo così soli.
Domani è già qui.
Domani è già qui.


6 commenti:

  1. ahahah io sono stata tirata giù dal letto dal corriere invece, è la seconda volta che è lui a consegnarmi gli acquisti online ed entrambe le volte cado fuori dalle coperte con i capelli improponibili ahahah
    (il tizio assomiglia al protagonista di "the mentalist" o.o )

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  2. Ahahahahah :) Però che sfortuna sempre lo stesso corriere ti capita!! Sono quelle mattine che ci si alza dalla parte sbagliata del letto.

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  3. Trovo i tuoi post genuini. Credo sia una bella cosa :)

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  4. @fRa: Grazie. E' tanto che non passo dal tuo blog. Cerco di essere sempre me stessa. Nella realtà non sempre si può. A volte temo di essere troppo bambina, ma è l'unico modo di uscire dalla quotidianità.

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  5. eh eh a me capita spesso di alzarmi, cantare e ridere...pensa che l'altro giorno sono andata a a lavoro in bici e mentre pedalavo mi sono cantata a squarciagola Zeta reticoli dei Meganoidi...un testo leggero leggero;-)! ma chi se ne frega se la gente di guarda!!! E' un potente antistress...fa meglio della cioccolata!! canta che ti passa!!

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