martedì 31 maggio 2011

La pioggia

La pioggia non bagna il nostro amore
quando il cielo è blu,
la pioggia, la pioggia
non esiste se mi guardi tu.
Butta via l'ombrello amor
che non serve più.

La pioggia d'estate è dolce. Arriva come un consolatore proprio quando ne hai più bisogno. La pioggia d'estate è fresca ma ti avvolge e ti scalda il cuore. Non ho avuto bisogno dell'ombrello oggi, perché era più forte la necessità dell'abbraccio caldo della pioggia sulla mia pelle secca, bruciata dal cloro. A volte è bello essere stanchi, sentire i muscoli delle gambe che si distendono, le braccia che dondolano pigre, sfiorano i miei fianchi. Il bagliore dei pallidi raggi che filtrano attraverso le nuvole mi fa socchiudere gli occhi. Il profumo dell'erba appena bagnata mi invade e il rumore delle gocce che cadono sulle foglie frementi degli alberi mi sembra il ritmo di una vecchia canzone di Mina. Non mi serve l'ombrello, non serve più. Ora ci sei tu a proteggermi da tutto, anche dalla pioggia. Mi concedo una passeggiata verso casa. Dopo giorni di studio matto e disperato chiusa nella mia stanza, voglio ritrovare il mondo lì fuori, che non si è fermato ma ha continuato a girare come sempre. Un bambino piange dall'altro lato della strada. Forse lui non è poi così contento di questa pioggia inaspettata. Ma la pioggia d'estate è dolce. Ed io ne approfitto per fare pace con me stessa.

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